Rientro in vista per le due coppie friulane bloccate in Madagascar
Dopo giorni di tensione e incertezza, si conclude con un lieto fine l’odissea dei quattro giovani friulani rimasti bloccati sull’isola di Nosy Be, in Madagascar, a causa delle proteste scoppiate nella capitale Antananarivo. Le manifestazioni contro le interruzioni di acqua ed elettricità avevano causato la cancellazione di numerosi voli e l’introduzione di un coprifuoco

Le due coppie, originarie del Pordenonese e della provincia di Udine, erano in vacanza da circa dieci giorni quando hanno ricevuto la comunicazione della cancellazione del volo interno. Dopo giorni di contatti con la Farnesina e il Consolato, sono finalmente riusciti a imbarcarsi su un volo per Parigi, con arrivo previsto a Venezia nella mattinata di mercoledì 1 ottobre

«Per fortuna è andato tutto bene» hanno dichiarato, sollevati. Nessuno di loro è mai entrato direttamente in contatto con le proteste, ma il clima incerto ha reso il rientro un’impresa tutt’altro che semplice

 

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