Dopo mesi di stallo, la Procura ha autorizzato lo svuotamento dei cassonetti per la raccolta di abiti usati, precedentemente sequestrati nell’ambito di un’indagine su gestione illecita e traffico di rifiuti. Il provvedimento consente ora agli enti gestori di liberare i contenitori, molti dei quali stracolmi e fonte di degrado urbano. Le operazioni saranno coordinate con le autorità competenti per garantire il corretto smaltimento e il ripristino del servizio. Soddisfazione tra i Comuni coinvolti, che avevano sollecitato una soluzione per tutelare decoro e igiene pubblica.

