Tensione politica a Pordenone: Piccin non si dimette, Basso valuta il ritiro delle deleghe
A Palazzo comunale si respira aria di crisi. Mara Piccin, vicesindaco e assessore con deleghe strategiche, ha deciso di non dimettersi dalla carica di consigliere comunale, contravvenendo agli accordi pre-elettorali che prevedevano la rinuncia al doppio incarico.
La sua scelta ha provocato forti malumori tra i partiti di maggioranza, in particolare Fratelli d’Italia, che invocano il rispetto dei patti.
Il sindaco Alessandro Basso, che aveva chiesto le dimissioni da consigliere a tutti gli assessori, si trova ora in una posizione delicata. Secondo indiscrezioni, starebbe valutando il ritiro delle deleghe a Piccin B, mossa che potrebbe segnare una svolta nella giunta appena insediata .
La situazione è in evoluzione e potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta dell’amministrazione. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se si andrà verso una ricomposizione o una rottura definitiva.

