Criminalità organizzata in Friuli Venezia Giulia: una presenza silenziosa ma crescente
Il Friuli Venezia Giulia, storicamente considerato immune dalle mafie, sta vivendo una lenta ma significativa infiltrazione criminale. Secondo l’Osservatorio regionale antimafia, gruppi organizzati – anche stranieri – operano nei settori dell’edilizia, della logistica e del turismo. Trieste, crocevia strategico, è particolarmente esposta lungo la rotta balcanica. Nel 2024, sono stati confiscati 70 beni alla criminalità, di cui 25 destinati a finalità sociali. Tuttavia, la procedura di assegnazione resta complessa. La Regione punta ora su una piattaforma digitale per semplificare il riuso. La sfida non è solo repressiva, ma culturale: promuovere la legalità e restituire alla comunità ciò che le mafie hanno sottratto.

