Colpo di scena sulla regionale 95 a Bertiolo: il giudice di pace ha annullato una multa per eccesso di velocità elevata nel settembre 2024, rilevata dal celebre autovelox “dei record” che frutta al Comune oltre due milioni di euro l’anno. Il motivo? Il dispositivo non era omologato, come richiesto dall’art. 142 del Codice della Strada. Pur approvato e tarato, mancava la certificazione ministeriale necessaria per la validità delle sanzioni. Il ricorso, presentato autonomamente dal cittadino, apre scenari inquietanti: migliaia di verbali potrebbero essere illegittimi. Cresce il malumore tra gli automobilisti e il dibattito sulla legalità dei controlli.

