Unabomber, svolta vicina: oggi confronto tra periti
Dopo oltre trent’anni di misteri e due anni di attesa, oggi potrebbe segnare un punto di svolta nell’inchiesta bis su Unabomber. I periti incaricati dal gip Dainotti nel 2023 si confronteranno in videocollegamento con accusa e difese, aggiornando sulla perizia genetica che sarà depositata entro giovedì. Obiettivo: identificare il Dna dell’attentatore e, se possibile, associarlo a un nome. Tra i consulenti, Lago (ex Ris) e Pilli (antropologa forense), affiancati da esperti nominati da accusa, difese e parti offese. Il caso, riaperto nel 2022 su richiesta delle vittime Girardi e Momesso, ha visto scadere i termini di prescrizione per quasi tutti gli attentati, salvo quello del 2006 a Caorle. Un nome sul Dna sarebbe la prima vera risposta dello Stato. Intanto, undici indagati restano nel limbo.
