In Friuli Venezia Giulia si lavora a una legge regionale per sbloccare la trattativa con i medici di famiglia, ferma da oltre due anni. L’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, propone un nuovo modello organizzativo che preveda 38 ore settimanali, di cui una parte da svolgere nelle Case della Comunità.
Tra i nodi da sciogliere c’è la tutela delle mediche che diventano madri, con l’ipotesi di un carico ridotto. La Regione valuta anche forme di dipendenza per i nuovi ingressi, mentre i medici in servizio resterebbero convenzionati.
L’obiettivo è migliorare l’assistenza territoriale, ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso e garantire una sanità più vicina ai cittadini. Il confronto resta aperto, ma la proposta punta a superare le rigidità attuali.

