In Friuli-Venezia Giulia, tra il 2014 e il 2024, circa 30mila cittadini hanno scelto di lasciare l’Italia per trasferirsi all’estero. I dati ISTAT raccontano una tendenza crescente di espatri, con un picco nel 2019 (3.438 partenze) e un nuovo balzo nel 2024 (3.034 cancellazioni di residenza). La pandemia da Covid-19 aveva temporaneamente frenato il flusso migratorio, ma gli ultimi dati confermano un ritorno alla crescita. Si tratta in gran parte di giovani qualificati in cerca di opportunità migliori, spesso attratti da sistemi economici più dinamici e da una qualità della vita percepita come più alta. Un fenomeno che impatta sul tessuto sociale e demografico della regione, e che solleva interrogativi sul futuro e sull’efficacia delle politiche di attrazione e valorizzazione del capitale umano.