Il Friuli Venezia Giulia si trova in una fase di stagnazione economica e crisi demografica che mette a rischio il futuro della regione. Secondo il report dell’Osservatorio socio-economico Oseé “Perché il FVG è fermo e come ripartire”, presentato oggi a Udine da RilanciaFriuli, dal 2002 al 2023 il PIL regionale è aumentato di appena lo 0,7%, segnale di una crescita praticamente ferma. L’iniziativa è stata promossa dai gruppi consiliari Patto per l’Autonomia e Partito Democratico, che sottolineano la necessità di un cambio di rotta deciso. Tra le sfide principali emerse: la perdita costante di popolazione, l’invecchiamento, e l’insufficiente capacità di attrarre giovani e investimenti. Il report propone azioni urgenti per stimolare l’economia e invertire la rotta.