Durante il corteo pro Palestina a Roma, la premier Giorgia Meloni ha condannato duramente l’imbrattamento della statua di San Giovanni Paolo II, definendolo “un atto indegno” compiuto da “persone obnubilate dall’ideologia”. Il monumento, situato nei pressi della stazione Termini, è stato deturpato con scritte offensive e simboli politici. Meloni ha sottolineato l’ipocrisia di chi “parla di pace e poi oltraggia la memoria di chi ha costruito ponti di dialogo”. Il corteo, partito da Piazzale Ostiense, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, con slogan contro Israele e il governo italiano. Presenti anche striscioni controversi e riferimenti al 7 ottobre come “giornata della resistenza palestinese”. La tensione politica resta alta, con reazioni critiche da parte di esponenti della maggioranza e dell’opposizione.
