FVG: 10.000 posti vacanti tra Udine e Pordenone, imprese in crisi

L’allarme di Confindustria: “Mancano operai specializzati, tecnici e personale dei servizi. Servono interventi urgenti per colmare il mismatch formativo”

Udine/Pordenone,- Un esercito di 10.000 lavoratori manca all’appello nelle province di Udine e Pordenone. L’ultimo monitoraggio di Confindustria FVG
rivela che il 72% delle imprese locali (soprattutto manifatturiere e servizi) non riesce a coprire le posizioni aperte, con pesanti ripercussioni sulla produttività.
I profili più ricercati (e introvabili)
– Metalmeccanica 3.200 posti (saldatori, fresatori CNC)
– Logistica 1.800 posizioni (magazzinieri, autisti C/CE)
– Turismo 1.500 assunzioni (cuochi, receptionist bilingue)
– ICT 1.200 ricerche (cyber security, cloud specialist)

Perché non si trovano?
– Gap formativo
– ⁠il 45% delle aziende lamenta competenze inadeguate
– Demografia il 30% dei lavoratori qualificati andrà in pensione entro 5 anni
– Attrattività solo il 18% dei giovani considera i mestieri tecnici

Le soluzioni sul tavolo
1. ITS Accelerati
2. ⁠corsi di 6 mesi con garanzia di assunzione
2. Tax credit del 50% per chi assume under 30
3. Patti territoriali scuola-impresa

“Servono politiche strutturali avverte il presidente di Confindustria Udine – o rischiamo il collasso produttivo”. Intanto, alcune aziende offrono premi fino a 5.000€ per chi segnala candidati