Codice calore: come il Friuli-Venezia Giulia affronta l’emergenza estiva

Con l’arrivo della prima ondata di caldo intenso, il Friuli-Venezia Giulia ha attivato il codice calore, un protocollo sanitario e organizzativo pensato per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione e garantire la tenuta del sistema ospedaliero. Il piano, coordinato dalle Aziende sanitarie territoriali, prevede misure straordinarie per affrontare l’aumento dei ricoveri legati a patologie aggravate dalle alte temperature.

Pressione sugli ospedali

– I reparti di Medicina generale di Udine, Pordenone e Gorizia registrano un incremento di accessi, soprattutto tra anziani, cardiopatici e pazienti cronici.

– I sintomi più frequenti: disidratazione, scompensi cardiaci, insufficienze respiratorie.

– Rafforzati i turni del personale sanitario e attivata l’assistenza domiciliare per evitare sovraffollamenti.

Cos’è il codice calore

Il codice calore è un sistema di allerta sanitaria che si attiva in presenza di temperature elevate e persistenti. Include:

– Monitoraggio delle condizioni meteo e dei dati epidemiologici.

– Attivazione di protocolli clinici specifici per il trattamento dei colpi di calore.

– Comunicazione pubblica mirata, con consigli per la popolazione e numeri di emergenza dedicati.

Allora Focus sulle fasce fragili

– Le RSA e le strutture per anziani sono state dotate di ventilazione supplementare e piani di idratazione intensiva.

– I medici di medicina generale ricevono aggiornamenti quotidiani per gestire i pazienti a rischio.

– Le farmacie collaborano nella distribuzione di materiale informativo e integratori.

Previsioni e raccomandazioni

Secondo i dati regionali, le temperature potrebbero superare i 36°C nei prossimi giorni, con picchi nelle ore centrali. Le autorità invitano a:

– Evitare l’esposizione diretta al sole tra le 12:30 e le 16:00.

– Bere frequentemente, anche senza sete.

– Controllare regolarmente le condizioni di salute di parenti anziani o fragili.