Dopo più di cent’anni, cala il sipario su “Ai Combattenti”, anima di piazza XX settembre. Non è un semplice negozio di scarpe, ma una memoria scolpita nel tempo, tra passi di generazioni e racconti di cuoio. Palazzo D’Aronco, nel suo disegno di riqualificazione, chiude le porte a questo angolo di storia. Bruno Genero, custode di sorrisi e suole, per settant’anni ha servito la città, persino il mitico Zico. “Andate a chiedere al Comune perché,” mormora, mentre le luci si spengono. Restano le vetrine vuote, ma nei cuori, il rumore discreto di chi ha fatto della semplicità un monumento.