Il 19 agosto 1954 moriva Alcide De Gasperi, statista trentino e figura chiave nella rinascita dell’Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Fondatore della Democrazia Cristiana, fu presidente del Consiglio dal 1945 al 1953, guidando il Paese nella difficile transizione dalla monarchia alla repubblica. Convinto europeista, promosse la cooperazione internazionale e pose le basi per la futura Unione Europea. La sua politica, ispirata ai valori cristiani e democratici, contribuì alla stabilità istituzionale e allo sviluppo economico dell’Italia. La sua morte segnò la fine di un’epoca, ma il suo pensiero resta vivo nel dibattito politico e culturale. A settantuno anni dalla sua scomparsa, De Gasperi è ricordato come uno dei padri nobili della Repubblica, esempio di integrità, visione e servizio al bene comune.