Friuli sotto assedio del cemento: Pordenone e Udine in zona rossa
Il consumo di suolo in Friuli Venezia Giulia continua a crescere, con un nuovo allarme: altri 15mila ettari sacrificati all’urbanizzazione. Nella mappa regionale, Pordenone e Udine si tingono di rosso, simbolo di una pressione edilizia ormai fuori controllo. Pordenone ha superato il 40% di suolo consumato, partendo dal 38% nel 2006, mentre Udine tocca quota 42,52%. Un trend che solleva interrogativi sulla sostenibilità ambientale e sulla pianificazione urbana. Il territorio perde permeabilità, biodiversità e capacità agricola, mentre cresce il rischio idrogeologico. Serve un cambio di rotta: rigenerazione urbana, tutela del verde e stop al consumo indiscriminato. Il futuro del Friuli passa dalla terra, non dal cemento.