Udine, 17 giugno 2025 Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno presentato a Udine il nuovo accordo quadriennale che stanzia 4,5 miliardi di euro per sostenere le imprese del Friuli-Venezia Giulia in investimenti, innovazione e credito. L’iniziativa rientra nel più ampio piano nazionale da 200 miliardi di euro lanciato a gennaio 2025 per rilanciare la competitività del sistema produttivo italiano.
Le priorità dell’accordo
Innovazione tecnologica sostegno a Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita.
Transizione 5.0 efficientamento energetico, economia circolare e decarbonizzazione.
Startup e PMI innovative
finanziamenti dedicati alle imprese ad alto contenuto tecnologico.
Piano Abitare Sostenibile per facilitare la mobilità dei lavoratori e attrarre talenti. Le dichiarazioni
Francesca Nieddu (Direttrice Regionale Intesa Sanpaolo): “Nel 2024 abbiamo erogato 4 miliardi al Nordest. Con questo accordo rinnoviamo il nostro impegno per la crescita delle imprese in un contesto globale incerto.”
Chiara Valduga
(Vicepresidente Confindustria Udine): “Credito e innovazione sono cruciali per la competitività. Il dialogo tra banca e imprese sarà fondamentale per affrontare le sfide future.”
Lo scenario economico
Export a rischio dazi USA
Il Friuli-Venezia Giulia esporta il 12,2% dei suoi prodotti negli Stati Uniti, con picchi del 46,3% a Gorizia (cantieristica). Settori come meccanica, mobili e aerospazio sono i più esposti.
Strategie di resilienza
Le imprese stanno diversificando i mercati, accelerando le consegne e investendo in digitalizzazione e sostenibilità.
-Twin Transition
Il 27,7%in più di investimenti dal 2019 nel FVG, con focus su tecnologie 4.0 (robotica, cloud, cybersecurity) e transizione verde.
Prospettive future
L’accordo mira a consolidare il ruolo del Friuli-Venezia Giulia come hub produttivo strategico, puntando su innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione per contrastare le incertezze globali e valorizzare il Made in Italy.