A Bruxelles sono state presentate oltre 14mila firme contro le opere infrastrutturali previste dalla Regione per la messa in sicurezza del Tagliamento. I Comitati del Friuli, con il supporto di esperti e associazioni ambientaliste, hanno denunciato l’impatto negativo del progetto, in particolare della traversa di Dignano, ritenuta in contrasto con le direttive europee su acqua e biodiversità. La Commissione Petizioni del Parlamento europeo ha deciso di mantenere aperta la petizione, giudicandola meritevole di attenzione
La mobilitazione punta a soluzioni alternative, più sostenibili e coerenti con la natura del fiume.