Scoppia la polemica a San Gottardo per la rimozione dei cartelli bilingue alla stazione ferroviaria. A guidare la protesta è Garlatti Costa, presidente della Società Filologica Friulana, che denuncia: *”Cancellare il friulano è cancellare la nostra identità. È una ferita alla cultura di un intero popolo.”* L’iniziativa ha suscitato indignazione tra cittadini, associazioni culturali e amministratori locali, uniti nella difesa della lingua friulana come patrimonio storico e simbolo di appartenenza. Si chiede l’immediato ripristino della segnaletica bilingue, affinché il friulano continui ad avere visibilità nei luoghi pubblici e istituzionali. La battaglia per la tutela linguistica si riaccende, nel cuore stesso del Friuli.