Il PIL del Friuli Venezia Giulia è previsto in rallentamento: +0,4% nel 2025 e +0,7% nel 2026
L’amministrazione Trump e i dazi USA potrebbero influenzare negativamente il commercio regionale. I consumi cresceranno grazie ai redditi e alla riduzione dell’inflazione, mentre gli investimenti caleranno, con l’edilizia in difficoltà. L’export è atteso in ripresa nel 2026, spinto dalla crescita tedesca. L’occupazione aumenterà, ma a ritmo più lento. Il presidente di Confindustria Udine Luigino Pozzo, sottolinea l’importanza di adattarsi alle sfide globali e sfruttare le opportunità europee.