L’Anpi regionale sostiene il sindaco di Udine De Toni nella richiesta di rinvio del match Italia-Israele, condannando il governo Netanyahu e il silenzio dell’Occidente di fronte alla crisi umanitaria a Gaza. Ricorda l’esclusione di Russia e Bielorussia dalle competizioni sportive dopo l’invasione dell’Ucraina, denunciando il doppio standard europeo. Diverse associazioni chiedono la sospensione della partita e il taglio dei rapporti sportivi con Israele. De Toni riceve il sostegno dei capigruppo di maggioranza, che lodano la sua posizione come umana e responsabile. Le associazioni ProPal giudicano tardiva la proposta Figc di devolvere l’incasso a Gaza e confermano il corteo pro Palestina prima del match.