Cambia l’imposta di soggiorno: i Comuni potranno destinare fino al 50% dei ricavi anche a interventi su strade, rotonde, arredo urbano e manutenzioni.
Non più vincolati esclusivamente alla promozione turistica, gli enti locali avranno maggiore autonomia nella gestione dei fondi raccolti dai turisti.
La misura, estesa a tutti i Comuni, punta a rafforzare i servizi pubblici e migliorare l’accoglienza, con benefici indiretti anche per i residenti .