Fedriga: serve dialogo non accuse

Le polemiche sulla partita Italia-Israele del 14 ottobre rischiano di oscurare lo sport e alimentare tensioni ideologiche. Le parole di Fedriga, che accusa chi protesta di favorire Hamas, sono gravi e semplificano una realtà complessa. Difendere i diritti del popolo palestinese non significa sostenere il terrorismo, ma chiedere giustizia e rispetto dei diritti umani. Lo sport dovrebbe unire, non diventare terreno di scontro politico. Manifestare dissenso è legittimo in democrazia, e ridurre tutto a propaganda è pericoloso. Serve dialogo, non accuse.

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