Aggressione- La forte presa di posizione del sindaco De Toni

 

Le parole del sindaco di Udine, Alberto De Toni, risuonano forti e chiare dopo la vile aggressione transfobica avvenuta sabato 26 luglio durante il festival FOMO. “Udine è casa di tutti. Stiamo dalla parte delle vittime”, ha dichiarato con fermezza, ribadendo l’impegno della città contro ogni forma di odio e discriminazione. De Toni ha condannato il clima di intolleranza alimentato da certe retoriche pubbliche, citando le recenti affermazioni dell’ex generale Roberto Vannacci come esempio di linguaggi che legittimano la violenza contro le diversità. Il sindaco invita la comunità a un’azione collettiva, per costruire spazi sicuri e inclusivi dove nessuno debba avere paura di esistere. Udine risponde con civiltà, dignità e solidarietà.