Durante la notte di Ferragosto, il Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine è stato teatro di un grave episodio di violenza. Un paziente in osservazione ha aggredito prima un altro degente, poi due infermieri intervenuti per sedare la situazione. Calci, pugni e minacce hanno scatenato il panico tra il personale sanitario, già provato da turni intensi e carenza di organico.
Grazie alla chiamata diretta al servizio di sicurezza, l’aggressore è stato bloccato in soli sette minuti, evitando conseguenze peggiori. Il sindacato ha elogiato la prontezza dell’intervento, ma ha ribadito la necessità di misure strutturali per tutelare gli operatori sanitari, sempre più esposti a episodi di violenza,
Una notte che riaccende il dibattito sulla sicurezza negli ospedali e sul rispetto dovuto a chi ogni giorno lavora per salvare vite.