Trump all’ONU: tra trionfo e provocazione
Nel suo discorso all’Assemblea Generale dell’ONU, il presidente Trump ha rivendicato la fine di “sette guerre in sette mesi”, proclamando l’inizio di una nuova “età dell’oro” per l’America. Ha criticato duramente l’ONU, accusandola di inutilità e ironizzando su problemi tecnici durante l’intervento. Sul piano internazionale, ha attaccato l’Iran e condannato il riconoscimento della Palestina, definendolo una “ricompensa per Hamas”. Ha chiesto la fine immediata della guerra a Gaza, sottolineando il ruolo degli Stati Uniti come “pacificatori, non spettatori”. Un intervento che mescola retorica, sfida e ambizione globale.
foto ANSA