Uno strano intreccio lega lo stadio Friuli di Udine alla crisi israelo-palestinese. Dopo aver ospitato l’Italia contro Israele lo scorso ottobre e la Supercoppa europea con un messaggio UEFA contro le vittime civili nei conflitti, il Friuli è di nuovo al centro del dibattito: il 14 ottobre dovrebbe accogliere la nazionale israeliana, ma la scelta ha suscitato forti polemiche. Il sindaco De Toni l’ha definita “inopportuna”, invocando una pausa davanti alla tragedia di Gaza. Dura la replica di Gasparri (FI), che accusa la sinistra di alimentare antisemitismo. Intanto, l’Italia affronterà Israele già l’8 settembre a Debrecen, in campo neutro. Gattuso ha ribadito: “Siamo uomini di pace, ma dobbiamo giocare”.