Il 25 luglio è stato firmato il protocollo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le quattro diocesi del territorio per garantire assistenza spirituale nelle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate. L’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza del servizio come “sostegno umano e psicologico” per chi affronta momenti delicati in ospedale. Il protocollo prevede celebrazioni religiose, presenza di sacerdoti e percorsi formativi per il personale sanitario.

Ma l’iniziativa non convince tutti. Il consigliere regionale Furio Honsell, esponente di Open Sinistra FVG, ha presentato un’interrogazione alla Giunta, criticando l’esclusività cattolica dell’accordo. “La Regione deve rispettare la laicità e garantire pari dignità a tutte le convinzioni, anche non religiose”, ha dichiarato. Honsell chiede chiarimenti su costi, criteri di selezione e inclusione di altre fedi.