La cessione dell’Udinese al fondo americano Guggenheim si è momentaneamente arenata: il nodo è una quota da 30 milioni di euro. Gli americani vorrebbero posticipare il pagamento a tre anni, ma Gino Pozzo insiste per incassarla subito. Dopo la firma del preliminare ad aprile e un’intesa complessiva da circa 180 milioni, il closing previsto in Lussemburgo è slittato. La trattativa resta viva, ma il braccio di ferro su tempi e modalità di pagamento rischia di rallentare l’operazione. Guggenheim, guidato da Mark Walter, punta a costruire una galassia sportiva in Europa, e l’Udinese rappresenta un tassello strategico. Tuttavia, la famiglia Pozzo, alla guida del club da 39 anni, non sembra intenzionata a fare concessioni su una cifra ritenuta cruciale per il passaggio di proprietà.