I centristi della maggioranza hanno deciso: basta mozioni di sentimenti. Il confronto interno, acceso ma non esplosivo, ha confermato la linea di Scalettaris, Colautti e Patti, che d’ora in avanti sosterranno solo iniziative in linea con il programma elettorale del 2023. La polemica è nata dopo la mozione a sostegno della Palestina, presentata da Di Lenardo, che ha portato i centristi ad abbandonare l’Aula. La tensione si è acuita con le critiche della consigliera regionale Pellegrino, creando attriti interni al centrosinistra e ridefinendo gli equilibri della coalizione.